Progetto “Digital Bodies”

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Digital Bodies: un nuovo programma per contrastare gli effetti negativi dei social media sull'immagine corporea degli adolescenti

AIDAP Ricerca e Prevenzione, in collaborazione con Banca UniCredit, è lieta di annunciare il lancio del progetto “Digital Bodies”.

Questo innovativo programma mira a sfidare gli ideali irrealistici di aspetto fisico promossi dai social media e a migliorare il benessere psicologico degli adolescenti attraverso moderne strategie derivate dalla terapia cognitivo-comportamentale.

Dr.ssa Calugi Simona

AIDAP Ricerca e Prevenzione

Descrizione del progetto

I social media sono diventati una componente fondamentale della vita quotidiana degli adolescenti, influenzando il loro sviluppo sociale e identitario. Tuttavia, un uso prolungato e non critico di queste piattaforme può avere effetti negativi sulla salute mentale e sull’immagine corporea dei giovani. 

Studi recenti hanno evidenziato che l’utilizzo dei social media per più di tre ore al giorno aumenta il rischio di sviluppare problemi di salute mentale, contribuendo a una percezione negativa del proprio corpo attraverso la visualizzazione e la pubblicazione di selfie, nonché l’interazione con commenti e feedback sul proprio aspetto fisico.

Il progetto “Digital Bodies” si propone di affrontare queste problematiche con un programma breve e mirato nelle scuole secondarie di secondo grado.

Il programma include una sessione interattiva della durata di 60 minuti. Durante l’incontro, gli studenti partecipano a esercizi di auto-affermazione, tecniche di dissonanza cognitiva e attività di alfabetizzazione critica. Queste attività sono progettate per stimolare la riflessione critica sugli ideali di aspetto fisico e per sviluppare le abilità necessarie a sfidarli e resistervi.

Come persegue la mission di AIDAP Ricerca e Prevenzione?

La mission di AIDAP Ricerca e Prevenzione è proprio quello di ideare, sviluppare e testare programmi di prevenzione efficaci per i disturbi dell’alimentazione e del peso.

Quali sono i risultati attesi

L’approccio interattivo del programma vuole farorire la discussione e l’interazione tra gli studenti, promuovendo una maggiore consapevolezza e resistenza ai messaggi socio-culturali problematici.

Progetto finanziato con il contributo di "Carta di Credito Etica"

“L’intervento di UniCredit a supporto al progetto portato avanti da AIDAP Ricerca e Prevenzione è coerente con la nostra attenzione e il nostro impegno fattivo nel contrasto al disagio e alle disparità tra i giovani. La donazione di UniCredit attinge ai fondi raccolti dalla banca per iniziative e progetti di solidarietà sul Territorio tramite la “Carta di Credito Etica” che accantona il 2 per mille di ogni spesa effettuata dai clienti, senza aggravi per questi ultimi. Tramite i fondi di Carta Etica, UniCredit, dal 2012 ad oggi, ha sostenuto oltre 200 progetti ad impatto sociale di organizzazioni non profit sparse in tutto il Territorio Nord Est, erogando contributi per oltre 4,5 milioni di euro”. 

Renzo Chervatin, Responsabile Sviluppo Territori Nord Est di UniCredit