La riabilitazione nutrizionale dell’obesità grave

Pubblicato da Riccardo Dalle Grave il

A cura di Riccardo Dalle Grave

L’obesità grave è una malattia cronica associata a aumentato rischio di morbilità e mortalità, peggioramento della qualità di vita e grave disabilità. Le aree della vita danneggiate dall’obesità grave includono anche la cura dell’igiene e dell’abbigliamento, i lavori domestici, le attività fuori casa e le attività lavorative. Il ciclo obesità-complicanze-disabilità-aumento ponderale ulteriore provoca costi elevatissimi sanitari e sociali. 

Per gestire la disabilità associata all’obesità grave sono stati sviluppati in Italia specifici trattamenti riabilitativi ospedalieri e nel 2012 la regione Veneto ha approvato specifici criteri di appropriatezza per l’accesso alla Riabilitazione Intensiva Metabolico Nutrizionale e Psicologica del Paziente con l’Obesità Grave (Allegato A al decreto n.99 del 9 luglio 2012 – Regione Veneto) che si basano sul raggiungimento di un punteggio composito derivato dalla valutazione del grado di obesità, della comorbilità medica associata e dei fattori di rischio che contribuiscono a incrementare la comorbilità associata all’obesità.

Il ricovero riabilitativo può essere anche effettuato nel pre-intervento di chirurgia bariatrica per ridurre il rischio operatorio e nel post intervento per aiutare i pazienti che hanno difficoltà ad attuare le modificazioni dello stile di vita necessarie per la gestione ottimale del peso.

La riabilitazione nutrizionale dell’obesità grave include:

  • Valutazione diagnostica multidimensionale (medica, nutrizionale, psicologica, psichiatrica e fisioterapica)
  • Intervento nutrizionale
  • Programma riabilitativo motorio/funzionale
  • Intervento educativo e cognitivo comportamentale individuale e di gruppo supportato da un manuale che viene dato ad ogni paziente (Figura 1)
Figura 1. Il manuale del trattamento di Villa Garda per il paziente

L’efficacia della riabilitazione nutrizionale ospedaliera è stata valuta in tre studi italiani eseguiti presso l’Unità di Riabilitazione Nutrizionale della Casa di Cura Villa Garda.

Il primo è studio controllato randomizzato pubblicato sulla rivista Obesity (Dalle Grave et al., 2013). 88 pazienti (età media 46,7 anni, IMC 45,6) hanno effettuato un trattamento che ha incluso 3 settimane di ricovero a Villa Garda seguite da 48 settimane di trattamento ambulatoriale in cui sono state effettuate 12 sedute con una dietista specializzata nella modificazione dello stile di vita basata sulla terapia cognitivo comportamentale. La perdita di peso media dopo un anno è stata del 15% (Figura 2) e questa si è associata a un miglioramento significativo dei principali fattori di rischio cardiovascolari e delle variabili psicologiche.

Figura 2. Effetti della Riabilitazione Intensiva Ospedaliera di Villa Garda sul Peso

Un altro studio, pubblicato sulla rivista International Journal of Eating Disorders, ha confrontando gli effetti a lungo termine del trattamento residenziale dell’obesità di Villa Garda in 54 pazienti con obesità grave e con o senza disturbo da binge-eating (BED) (Calugi et al., 2016). Il 51,5% del primo gruppo non soddisfaceva più i criteri diagnostici per il BED 5 anni dopo la dimissione. Non c’era alcuna differenza tra i due gruppi di pazienti in termini di perdita di peso medio (6,3 kg nei BED vs 7,4 kg nei non-BED), nonostante il fatto che i pazienti in questo studio non avessero ricevuto alcuna terapia ambulatoriale dopo la dimissione.

Infine, uno studio pubblicato sulla rivista Nutrients, ha confrontato gli effetti del trattamento residenziale dell’obesità di Villa Garda in 129 pazienti con obesità grave che hanno sperimentato il lockdown a causa della pandemia da COVID-19 con con un gruppo di pazienti che ha ricevuto lo stesso trattamento prima dell’epidemia di COVID-19 (controlli) (Calugi et al., 2021). Entrambi i gruppi a 6 mesi di follow-up hanno raggiunto un calo di peso salutare superiore al 9% del loro peso corporeo iniziale e hanno riportato una significativa diminuzione degli episodi di abbuffata e un simile stato di salute generale. Tuttavia, a 6 mesi di follow-up, i pazienti del gruppo di controllo hanno ottenuto una perdita di peso significativamente superiore rispetto a quella ottenuta da coloro che hanno sperimentato il lockdown (13% e 9,4%, rispettivamente) (Figura 3). Lo studio ha dimostrato che, anche durante eventi avversi come la pandemia COVID-19, il trattamento di Villa Garda sembra essere in grado di aiutare i pazienti a mantenere una gestione del peso efficace.

Figura 3. Percentuale media di perdita di peso rispetto all’entrata a Villa Garda nei pazienti con obesità esposti e non esposti (controlli) al lockdown COVID-19.

REFERENZE

Calugi, S., Andreoli, B., Dametti, L., Dalle Grave, A., Morandini, N., & Dalle Grave, R. (2021). The Impact of COVID-19 Lockdown on Patients with Obesity after Intensive Cognitive Behavioral Therapy—A Case-Control Study. Nutrients, 13(6). doi:10.3390/nu13062021

Calugi, S., Ruocco, A., El Ghoch, M., Andrea, C., Geccherle, E., Sartori, F., & Dalle Grave, R. (2016). Residential cognitive-behavioral weight-loss intervention for obesity with and without binge-eating disorder: A prospective case-control study with five-year follow-up. International Journal of Eating Disorders, 49(7), 723-730. doi:10.1002/eat.22549

Dalle Grave, R., Calugi, S., Gavasso, I., El Ghoch, M., & Marchesini, G. (2013). A randomized trial of energy-restricted high-protein versus high-carbohydrate, low-fat diet in morbid obesity. Obesity, 21(9), 1774-1781. doi:10.1002/oby.20320

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